L’inchiesta sulla presunta corruzione elettorale a Longobardi, relativamente alle elezioni del 2019, finisce con un’assoluzione e quattro proscioglimenti. La sentenza, emessa dal gup del tribunale di Paola Maria Grazia Elia, è arrivata nella giornata del 21 giugno 2022. Con il rito abbreviato è stata assolta l’avvocato Donatella Attanasio, difesa dagli avvocati Roberta Provenzano e Francesco Santelli. In questo caso la procura di Paola aveva invocato una condanna a 4 anni e 4 mesi di reclusione. (ECCO COSA CONTESTAVA LA PROCURA DI PAOLA)

Corruzione elettorale a Longobardi, non ci sarà alcun processo

In udienza preliminare invece la presunta corruzione elettorale non ha visto l’approdo dibattimentale, in quanto il gup Elia ha emesso quattro sentenza di non doversi procedere per Mario Veltri (rinviato a giudizio per una presunta tentata estorsione insieme ad Andrea Amendola, difeso dagli avvocati Gino Perrotta e dal legale Chiodo del foro di Lamezia Terme), Mariangela Aloe (difesa dall’avvocato Alessandro Gaeta), Nicola Aloe (difeso dall’avvocato Libero Borsani) ed Elena Miceli (difeso dall’avvocato Alessandro Gaeta). L’indagine, coordinata dal procuratore capo Pierpaolo Bruni, nella fase cautelare aveva portato a sette misure cautelari.