Paura e fuoco nella notte a Locri in via Oliverio dove è andata in fiamme l’auto dell’avvocato Pino Mammoliti. Secondo quanto si è appreso il rogo sarebbe scoppiato intorno alle 2 avvolgendo in poco tempo gran parte della vettura, parcheggiata sotto la sua abitazione in pieno centro cittadino. Sul posto a domare le fiamme sono intervenuti i Vigili del Fuoco. L’incendio, in base ai primi accertamenti, sarebbe di origine dolosa, ma i carabinieri hanno avviato le indagini per stabilire con certezza le cause.

Il noto penalista, da tempo impegnato anche in politica e presidente del tribunale per i diritti del malato, questa mattina è stato sentito a lungo in caserma dagli investigatori. «Non riesco a trovare un movente delittuoso – ha raccontato Mammoliti - La mia azione politica e professionale è chiara e visibile a tutti, non ha aree di silenzio. Le zone di interesse investigativo riguardano le denunce sulle inadeguatezze all’ospedale di Locri e sulla gestione del cimitero cittadino».

Intanto, per avere un quadro più chiaro della situazione, si dovrà attendere l’esito della perizia dei Vigili del Fuoco. «Continuerò in modo più determinato la mia azione di difesa degli indesiderati e degli ultimi» ha concluso Mammoliti.