Un insegnante è stato aggredito al liceo scientifico “Zaleuco” di Locri. A quanto si apprende l’uomo sarebbe stato preso a pugni dal genitore di uno studente, facendo cadere il prof per cui è stato necessario il trasporto al pronto soccorso del nosocomio cittadino.

All’origine dell’aggressione secondo quanto ricostruito dai carabinieri, che stanno indagando sull’episodio, l’esito di un colloquio scuola-famiglia, non propriamente positivo per l’alunno, a cui aveva partecipato il giorno prima la mamma. A presentarsi l’indomani a scuola chiedendo chiarimenti è stato il padre del giovane, il quale ha deciso di passare alle vie di fatto aggredendo fisicamente l’insegnante, molto stimato da alunni e famiglie.

Il docente, assistito dal personale della scuola, fortunatamente non ha riportato traumi significativi ma ha deciso ugualmente di ricorrere alle cure mediche. Per lui prognosi di una settimana. I carabinieri hanno identificato il genitore, che verrà segnalato alla Procura di Locri per lesioni.

La scuola: «Serve tornare a costruire rapporti sani» 

«Quanto accaduto nella nostra scuola, in riferimento all’aggressione da parte di un genitore ai danni di un docente del liceo Scientifico di Locri ha lasciato l’intera comunità scolastica nello sgomento». È quanto si legge in una nota dell’istituto “Zaleuco”, teatro ieri di un’aggressione subita da un docente da parte del genitore di un alunno.

«La solidarietà in questo delicato momento è scontata ma non basta – prosegue la scuola locrese – Serve riflettere sulla responsabilità genitoriale e sul ruolo dei docenti come educatori. Serve tornare a costruire rapporti sani che rispettino l’autonomia del docente nell’esprimere una valutazione senza condizionamenti, soprattutto, senza sfociare in una violenza che non è mai e in nessun caso giustificata o giustificabile».

La dirigente Serafino: «È un pericoloso segnale d’lallarme che non può essere sottovalutato»

La dirigente scolastica Carmela Rita Serafino a nome di tutto il polo liceale esprime «la mia vicinanza e solidarietà al prof Claudio Romeo che ieri è stato oggetto, all’interno della sala docenti della sede centrale, di una vile aggressione da parte di un genitore. Approfitto, inoltre, per mettere a conoscenza, tutta la comunità scolastica e l’intero territorio locrideo, della sempre più crescente difficoltà che tutto il personale della scuola sta incontrando nello svolgere serenamente la fondamentale funzione di far crescere i nostri figli nel rispetto degli altri e delle regole di buona convivenza civile. Non posso, in questa sede, indagare le ragioni di ciò che sta accadendo ma è bene che tutto il territorio, in particolare le famiglie e le istituzioni, si interroghino e facciano sì che episodi di questo genere non accadano mai più. È un pericoloso segnale d’allarme che non può e non deve essere sottovalutato».