Si va verso la soluzione del problema della fisioterapia per i tredici gravi disabili del Centro di recupero neurologico di Locri, sollevato da un gruppo di associazioni ed altre organizzazioni del territorio. Presto sarà assunto un fisioterapista a tempo pieno, che regolarmente garantirà il fondamentale servizio. Un provvedimento che arriva dopo uno stop di sei mesi, grazie al personale del reparto di Riabilitazione dell’ospedale, impiegato cinque giorni a settimana. A raccogliere il grido d’allarme delle associazioni della Locride è stato l’assessore regionale alle politiche sociali Tilde Minasi.

«Bisogna garantire alla struttura il servizio necessario – ha detto - affinchè queste persone residenziali possano avere il giusto trattamento fisioterapeutico perché questo serve a loro per evitare il disagio generale delle loro patologie. Sarà riassegnato un fisioterapista fisso a tempo pieno. Il governatore in questo senso ha sbloccato le assunzioni e quindi penso che problemi per l’Asp di procedere all’assunzione del fisioterapista non ci dovrebbero essere».

Le prossime richieste delle associazioni saranno quelle di assegnare educatori professionali ai disabili per migliorare la loro vita quotidiana; di procedere all’acquisto di un pulmino, in sostituzione di quello dismesso, per le uscite dei disabili. «Problemi e criticità non mancano – ha ammesso il responsabile del distretto sanitario della Locride Silvana Murdaca - la soluzione ottimale è quella di riassumere un fisioterapista a tempo pieno, nel frattempo stiamo facendo fronte con un provvedimento tampone sulla scorta di un progetto proposto dal fisiatra responsabile».