VIDEO | Il riconoscimento è stato consegnato anche al parroco don Fabrizio Cotardo diventato un autentico punto di riferimento per tutti i fedeli locresi
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Un segno di profonda gratitudine per due personalità che si sono fatte apprezzare da tutta la comunità sia sotto il profilo umano che religioso. Con queste motivazioni il consiglio comunale di Locri ha conferito all’unanimità la cittadinanza onoraria di Locri al vescovo Francesco Oliva e al parroco della cattedrale di Santa Maria del Mastro don Fabrizio Cotardo.
Da otto anni alla guida della diocesi della Locride, Oliva è stato fiero sostenitore di tante battaglie sociali per il rilancio del territorio reggino, da quelle per l’ospedale a quelle contro la criminalità organizzata. «È anche un richiamo alla responsabilità al mio ruolo di vescovo e di cittadino – ha detto Oliva - a portare avanti con grande attenzione il mio impegno qui tenendo conto dei problemi legati al territorio. Questa onoreficenza rappresenta uno stimolo in più ad amare questa terra a cui mi sento legato ormai da otto anni».
Per il primo cittadino Giovanni Calabrese: «La cittadinanza onoraria è un riconoscimento importante, un'onorificenza particolare e speciale quale sincero e sentito modo di gratitudine a chi, pur non appartenendo alla nostra comunità, ha dimostrato con fatti e azioni concrete un elevato, sincero e spontaneo senso di appartenenza e collaborando nell'esercizio del proprio ruolo e funzioni al percorso di crescita e cambiamento della città e della comunità».
La prestigiosa onoreficenza è stata conferita anche al parroco don Cotardo, diventato un autentico punto di riferimento per tutti i fedeli locresi. «Se abbiamo fatto qualcosa di buono – ha osservato – non è perché io sono riuscito a fare qualcosa, ma perché è la comunità che sa lavorare bene e questo ci spinge a fare sempre di più per Locri».