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Court of Justice of the European Union, Luxembourg
La Corte di Giustizia dell’Unione Europea si è pronunciata sulla questione pregiudiziale sollevata dal Tar Calabria nell’ambito del giudizio promosso dai Lloyd’s di Londra contro l’Arpacal. La compagnia assicurativa londinese aveva, infatti, impugnato il provvedimento di esclusione dalla gara per l’aggiudicazione del servizio di copertura assicurativa emanato dall’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria. E il Tar aveva disposto la trasmissione degli atti alla Corte Europea per dirimere un conflitto interpretativo insorto tra le norme nazionali e quelle comunitarie.
Il caso
I “sindacati”, Arch e Tokio Marine Kiln, aderenti alla compagnia assicurativa londinese avevano infatti formulato due diverse offerte ma entrambe sottoscritte dal rappresentante generale per l’Italia dei Lloyd’s. Questa circostanza aveva indotto l’Arpacal all’esclusione delle due partecipanti sulla scorta della giurisprudenza nazionale che impedisce la presentazione di offerte commerciali riconducibili ad un unico centro decisionale. Secondo la tesi sostenuta dall’agenzia ambientale la simultanea sottoscrizione di entrambe le offerte comporta la conoscenza del dato tecnico-economico violando il principio della segretezza delle offerte e la libera concorrenza.
La pronuncia
La questione non era mai stata affrontata dal Giudice europeo che si è espresso confermando da un lato che non è consentita l’esclusione ‘automatica’ dei syndacates (membri dei Lloyd’s) per il sol fatto che le rispettive offerte risultano sottoscritte dal medesimo soggetto, d’altro lato la Corte europea ha sancito la possibilità “di escluderli se risulta, sulla base di elementi incontestabili, che le loro offerte non sono state formulate in maniera indipendente”, così come sostenuto dalla difesa dell’Agenzia.
La palla al Tar
La controversia, ora, ritornerà al Tar Calabria per la decisione nel merito del ricorso al quale spetta, sempre secondo i giudici lussemburghesi, “assicurarsi che le offerte in questione siano state presentate in maniera indipendente da ciascuno di tali sindacati”.