Duomo stracolmo per l'ultimo estremo saluto ai tre vigili del fuoco morti nell'esplosione che ha distrutto una cascina
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Lacrime, rabbia, commozione. Oggi è il giorno del dolore per l'Italia intera che piange tre vittime del dovere. Nel duomo di Alessandria sono in corso i solenni funerali di Stato dei tre vigili del fuoco, Antonio Candido, Marco Triches e Matteo Gastaldo, uccisi a Quargnento nell'esplosione che ha distrutto una cascina lo scorso lunedì.
Migliaia le persone presenti. Ci sono il premier Giuseppe Conte, il ministro Lamorgese e Roberto Fico. Decine i vigili del fuoco, molti i colleghi, ci sono autorità civili e religiose, tantissime poi le persone giunte da ogni parte che hanno voluto stringersi al dolore dei familiare e dare l'ultimo estremo saluto alle vittime cadute sul lavoro, portando quella divisa.
Presente anche Giuliano Dodero, il capo squadra dei vigili del fuoco rimasto ferito nell’esplosione. È sceso da una ambulanza ed è entrato in Chiesa in carrozzella, accompagnato dall’applauso dei numerosi pompieri e delle altre persone presenti in attesa dell’arrivo dei feretri.
Questa sera il feretro di Nino Candido, il 32enne originario di Reggio Calabria giungerà proprio nella città dello Stretto dove domani verranno celebrati i funerali. Nel frattempo, le indagini stanno proseguendo a ritmo serrato. Fin dalle ore successive alla tragedia, gli inquirenti, coordinati dalla procura, hanno ascoltato diverse persone informate sui fatti, a partire dai proprietari della casa crollata e diverse persone del paese. Le modalità dell'esplosione, tramite bombole a gas azionate da timer, hanno immediatamente orientato gli inquirenti verso la pista dolosa.