Emergenza migranti e minori non accompagnati: questi i temi fondamentali affrontati nel corso dell’iniziativa in scena a Corigliano Calabro promossa dall’Associazione “Mondiversi”. Associazione onlus, l’organismo si occupa essenzialmente dell’accoglienza dei minori, che giungono sulle nostre coste non accompagnati. Hanno meno di 18 anni, ma le loro vite molte volte sono già marchiate da violenze, stenti e da un viaggio al limite della resistenza umana.


L’obiettivo della conferenza è rendere noto l’impegno profuso dall’associazione proprio per quanto riguarda l’accoglienza dei minori. «Vogliamo promuovere una riflessione aperta- si legge in una nota - senza pregiudizi né ideologismi ma basata sui dati di realtà». Un’emergenza, quella dei minori non accompagnati, neppure regolamentata dal punto di vista normativo. I minori non possono essere distribuiti per quota e, al momento, devono necessariamente rimanere all’interno del territorio in cui sbarcano creando emergenze nei comuni che non hanno strutture adeguate per accogliere questo flusso.


Alla Conferenza, introdotta da Antonio Gioiello Presidente Associazione Mondiversi, Marisa Chiurco Assessore Comune di Corigliano, Enza Bruno Bossio Deputata al Parlamento, Giovanni Manoccio Delegato Presidenza Regione all’immigrazione, Angelo Sposato Segretario Regionale CGIL Calabria, Mohammad Musavi Save the Children. Attesi e non giunti all'iniziativa anche Federica Roccisano Assessore Regione Calabria, e Antonio Marziale Garante per l’Infanzia Calabria.

 

All'iniziativa sono intervenuti anche ragazzi accolti nei centri che hanno raccontato le loro storie e le loro testimonianze evidenziando come sono stati accolti e i servizi offerti loro dall'associazione da quando sono sbarcati al porto di Corigliano.