Gli imprenditori Francesco e Demetrio hanno lasciato il carcere di Reggio Calabria. La notizia è giunta mentre tutti i legali erano impegnati all’udienza del Riesame che, per Nicolò, slitta al prossimo 23 agosto. Decisioni attese fra domani e dopodomani
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Demetrio e Francesco Berna escono dal carcere e vanno agli arresti domiciliari. È questa la decisione presa dal gip del Tribunale di Reggio Calabria, a seguito dell’istanza presentata dall’avvocato difensore dei due imprenditori, Emilia Vera Giurato.
I fratelli Berna, imprenditori molto noti a Reggio Calabria, erano finiti in cella nell’ambito dell’inchiesta “Libro nero” che aveva portato all’arresto di 17 persone, fra cui proprio coloro che sono ritenuti i volti imprenditoriali della cosca Libri.
La decisione del gip
Sono ancora poche le notizie che giungono dal Cedir, ma da quel che trapela il provvedimento è giunto pochi minuti prima che il legale si apprestasse a discutere l’appello presentato al Tribunale del Riesame. Evidentemente, le motivazioni presentate dalla difesa hanno convinto il gip a mitigare la misura custodiale. Resta ora da capire se, considerata la concessione degli arresti domiciliari, vi sia stata – com’è ipotizzabile – anche una riqualificazione del reato da associazione mafiosa a concorso esterno in associazione mafiosa.
Dalla politica all’imprenditoria
Demetrio Berna era riuscito ad avere ruoli importanti in seno al Consiglio comunale nell’arco di diversi anni; Francesco, da sempre, è stato quello più schivo, ma non meno importante: imprenditore di poche parole, ma con ottimi rapporti all’interno dell’Ance, di cui è presidente regionale. Ora, l’inchiesta “Libro nero” svela che i due fratelli, a giudizio della Dda, sarebbero il volto imprenditoriale della cosca Libri.
L’impero economico dei Berna
A riprova della grande capacità di accumulare capitali, c’è l’elenco di aziende finite nel mirino dell’autorità giudiziaria: la Berna immobiliare srl, con sede a Reggio Calabria, operante nel settore della costruzione di edifici residenziali e non residenziali; la Reghion Dream srl,con sede a Reggio Calabria, avente ad oggetto l’elaborazione elettronica dei dati contabili e riconducibile a Francesco Berna; la Berna costruzioni srl con sede a Reggio Calabria, avente ad oggetto la costruzione di edifici residenziali e non residenziali; Management 2000 di Demetrio Berna, con sede a Reggio Calabria, avente ad oggetto l’attività di intermediazione immobiliare; Berna Immobiliare Agency srls, con sede a Reggio Calabria, operante nel settore dell’intermediazione immobiliare.
Gli altri indagati al Riesame
Ma nella giornata di oggi anche gli altri indagati hanno sostenuto l’udienza davanti al Tribunale del Riesame. Certo, la notizia della scarcerazione dei fratelli Berna ha creato non poco scompiglio, considerate alcune posizioni simili. L’unico ad aver chiesto ed ottenuto un differimento è stato l’avvocato Corrado Politi, difensore di Alessandro Nicolò. Per il consigliere regionale se ne parlerà giorno 23 agosto. Per gli altri indagati, invece, le decisioni arriveranno fra domani e dopodomani. Come si ricorderà, il Riesame ha già confermato gli arresti domiciliari per il consigliere regionale Sebi Romeo, accusato di tentata corruzione.