Sotto il post con cui la donna l'8 gennaio scorso annunciava la nascita del figlio Ansel sono tantissimi i commenti di disappunto, molti invocano una pena esemplare per i due
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Una lunga serie di post di insulti, offese e, in alcuni casi di minacce, è comparsa sul profilo Facebook di Rosa Vespa, la donna sottoposta a fermo ieri sera insieme al marito Acqua Moses, per il sequestro della neonata di un giorno rapita in una clinica a Cosenza.
Sotto il post in cui, l'8 gennaio scorso, la donna annunciava la nascita del figlio Ansel, dopo decine di messaggi augurali, da ieri sera sono cominciati i post offensivi ed alcuni di minacce. "Hai rapito una bambina ergastolo è poco per voi", "spero tu marcisca in galera", "Malati mentali!!., spero che abbiate una pena esemplare" sono alcuni dei messaggi lasciati dagli utenti.
Intanto alle 11:30, nella Questura di Cosenza, è in programma una conferenza stampa degli investigatori per fornire dettagli sul sequestro della neonata.