VIDEO | L'iniziativa, sostenuta fortemente anche dal garante comunale Agostino Siviglia, inizierà lunedì e vedrà coinvolti gli istituti penitenziari del Reggino
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Un progetto che vedrà protagonisti oltre 50 detenuti dell’alta sicurezza degli istituti penitenziari reggini e il mondo delle Istituzioni, nelle sue varie forme. Presentato stamani, a Palazzo San Giorgio si chiama "Le voci di dentro-conversazioni in carcere su giustizia e legalità”, ideato in accordo tra la sezione reggina dell’associazione nazionale magistrati, il dipartimento di giurisprudenza, economia e scienze umane dell’Università “Mediterranea”, la direzione delle carceri “Arghillà’” e “Panzera”, il dipartimento dell’amministrazione penitenziaria regionale e il garante comunale di Reggio Calabria dei diritti dei detenuti, Agostino Siviglia.
«L’iniziativa nasce da una sinergia proprio per avvicinare il carcere alla società- sottolinea Siviglia, è molto importante riuscire a vedere le condizioni di vita dei detenuti. Si inizierà visitando il 17 dicembre alle ore 15 l’istituto penitenziario “Panzera” di Reggio Calabria, dove ci sarà un momento di confronto con i detenuti che potranno rapportarsi con i magistrati e gli esperti del settore sulle problematiche della loro vita detentiva».