«Siamo orgogliosi di essere partner con la Fondazione Magna Grecia nell’organizzazione di questo corso di formazione dedicato al rapporto tra mafie e social network perché crediamo nell’importanza di essere parte attiva del cambiamento nella società»

È quanto afferma il direttore generale del Gruppo Pubbliemme, Diemmecom, LaC Network, ViaCondotti21 Maria Grazia Falduto - ai microfoni dell'Adnkronos - a margine dell’evento “Le mafie ai tempi dei social”, organizzato dalla Fondazione Magna in collaborzione con l’Università Luiss Guido Carli.

«Il ruolo dell’informazione è fondamentale nella lotta alla criminalità organizzata perché i cittadini oggi hanno necessità di essere informati su ciò che accade e soprattutto di studiare il fenomeno della mafia nelle varie sfaccettature - conclude Falduto -. L’obiettivo è quello di combattere la mafia, bloccare i messaggi della criminalità organizzata e cercare di fornire ai cittadini gli strumenti per potersi difendere».

I corsi della Scuola di Alta Formazione, che saranno atttivi dal prossimo autunno, sono stati presentati nel corso delle due giornate di approfondimento organizzate in collaborazione con il nostro gruppo editoriale. Ieri, negli studi di ViaCondotti21, sono intervenuti alcuni tra i massimi esperti di criminalità organizzata per parlare del rapporto tra mafie e nuovi media. L'incontro è stato moderato da Paola Bottero, direttore strategico del Gruppo Pubbliemme e Alessandro Russo, direttore editoriale di LaC.