Ecco cosa si aspettano i calabresi dall'arrivo del nuovo anno
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
«Cosa mi aspetto per il nuovo anno? Meglio non parlarne».
I calabresi, si sa, sono un popolo che si accontenta di poco e non manifestano grandi pretese neppure in vista dell'arrivo del nuovo anno. E così in molti preferiscono non rispondere alla domanda sulle aspettative per il 2020.
La si potrebbe interpretare come una forma di parsimonia che li spinge a mantenere bassa l'asticella delle attese oppure come un fenomeno di rassegnazione. «Spero che il nuovo anno sia come gli altri - spiega un cittadino, a cui domandiamo se le sue parole siano dettate da rassegnazione -. Ci dobbiamo accontentare».
E in effetti anche se il 2019 non ha riservato grandi effetti speciali, c'è ancora chi resiste e conserva un briciolo di speranza. «Certo, ci dobbiamo aspettare sempre tanta salute - precisa un altro - e poi che si possa risvegliare l'economia. Ogni anno - prosegue - porta con sè aspetti positivi e negativi. Nel 2019 forse abbiamo avuto più cose negative che positive ma l'importante è mantenere alta la speranza in un anno migliore».
E se c'è chi davvero mantiene basse le aspettative, al contrario, c'è chi punta in alto. «Per questa anno mi aspetto un attenuamento della crisi economica e meno cattiveria nel mondo».