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Non si arrende l'azienda agricola " La Lanterna", da sempre vittima di minacce ed intimidazioni e, nella serata di ieri, ha riaperto i battenti. Sette attentati in sette anni, non hanno fermato Vincenzo Linarello, presidente del grupppo Goel che ha voluto festeggiare, con una grande festa a cui ha partecipato tutta la comunità di Monasterace, la ripresa delle attività. In rappresentanza del Governo sono giunti i ministri del Lavoro, Giuliano Poletti, delle Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio, e il viceministro dell’interno, Filippo Bubbico. Per la Regione Calabria il presidente Mario Oliverio, il presidente del Consiglio Nicola Irto e presidente della Fondazione Per il Sud Carlo Borgomeo. Presenti anche l'europarlamentare di M5S Laura Ferrara e il procuratore aggiunto della Repubblica di Reggio Calabria Nicola Gratteri.
"Sono qui - ha dichiararto il ministro del Delrio - come amico di Vincenzo Linarello e Annalisa Fiorenza, che ho conosciuto a Reggio Emilia in occasione della festa del 25 Aprile. Cosa c'entra questo? Ritengo che siano loro i nuovi partigiani e che la guerra che stanno combattendo è vera. E come i partigiani che a volte si sentivano soli, siamo qui per fare capire che stiamo al loro fianco".
"Abbiamo dovuto gridare - dice Vincenzo Linarello - perchè si capisse che è inaccettabile l'aggressione continua alle aziende agricole della nostra terra. E oggi siamo qui per dare un segnale e per dire che non ci arrendiamo e non intendiamo rinunciare alla strada del lavoro e dello sviluppo. Ai rappresentanti del Governo, che ringrazio per la loro presenza, dico che qui c'è bisogno di tre elementi basilari: repressione, prevenzione e lavoro".