VIDEO | Esposto alla procura e alla stampa da parte di un gruppo di cittadini di Carpanzano nel Cosentino. Si denuncia l'affidamento con procedure non trasparenti e parzialmente contrarie alla legge
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L'intervento di adeguamento sismico della sede Coc, il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile, finanziato dalla Regione con uno stanziamento di risorse pari a poco più di mezzo milione di euro, agita il dibattito politico di Carpanzano, piccolo centro del cosentino, arrampicato a seicento metri di altitudine, nell'area del Savuto. e abitato da appena 212 persone, una manciata in più di Staiti, che è il meno popoloso della Calabria.
Esposto alla Procura e alla stampa
In un esposto trasmesso alla Procura bruzia e all'immancabile Nicola Gratteri, oltre che a tutti gli organi di stampa, e sottoscritto in calce da alcuni cittadini le cui firme non sono, per la verità, riconoscibili, si denuncia l'affidamento dei lavori con procedure non proprio trasparenti e parzialmente contrarie al codice degli appalti. La ditta aggiudicataria fa capo a Daniele Tucci, di Carpanzano, legato da rapporti di parentela con funzionari ed amministratori comunali. In particolare si tratta del figlio del responsabile finanziario del municipio Giuseppe Tucci e del fratello dell'assessore Rodolfo Tucci. La medesima ditta inoltre, negli ultimi mesi ha effettuato anche alcuni lavori di manutenzione straordinaria della rete fognaria e di messa in sicurezza di una strada.
Stazione appaltante estranea al comune
Ma la gara da mezzo milione per l'adeguamento della sede Coc, ricorda il sindaco Giuseppe Vigliaturo, che è anche responsabile del settore tecnico di Carpanzano, è stata espletata non dal comune, ma dalla Centrale Unica di Committenza denominata Agorà, cui Carpanzano aderisce insieme alle amministrazioni di Rogliano, Pianecrati, Aprigliano e Figline. Mentre per quanto concerne la concessione di altre opere date in appalto, Vigliaturo assicura che vi è stata una corretta rotazione anche con altre ditte.
Parentele scomode
È anche vero che i legami familiari con gli amministratori non devono costituire un’agevolazione ma neppure un ostacolo, soprattutto nell’ambito di un comune di appena duecento anime, dove presumibilmente molte famiglie sono connesse da affinità e parentele. E le riparazioni urgenti, per le tempistiche di intervento impongono di rivolgersi ad imprese di prossimità. Ad ogni modo, se vi siano state irregolarità sarà adesso la magistratura ad accertarlo. Nei prossimi giorni, se lo riterrà opportuno, potrebbe dare mandato alla Guardia di Finanza di acquisire copia delle determine incriminate.