«Rispettare i lavoratori». Questo il messaggio del sindacato Filcams Cgil, che ha tenuto un flashmob davanti al lido bar ristorante di Soverato dove una ragazza (il cui nome è Beauty), dipendente dell'attività, è stata aggredita dal titolare dopo che gli aveva chiesto di pagarla.

Il flashmob, all'insegna dello slogan «Mettere il turismo sottosopra», si è posto a difesa sia di Beauty che di tutti i lavoratori del settore turistico. «Per fortuna, Beauty ha ripreso la deplorevole scena», ha commentato Giuseppe Valentino, segretario generale della Filcams, che ha condannato fortemente la reazione del proprietario del ristorante. «Le è stato spaccato il cellulare con un atteggiamento brutale e il dialetto usato quasi come lingua minacciosa. Sono situazioni che accadono frequentemente nell'ambito del turismo», ha attaccato Valentino.

Il segretario Filcams ha poi osservato come in questo settore si faccia tanta retorica: «Molti si lamentano perché col reddito di cittadinanza non si trovano lavoratori, ma il vero problema sono le condizioni di lavoro, le ore in eccedenza rispetto a quelle previste dalla legge, i contratti pirata». «I lidi, gli stabilimenti balneari sono concessi ai privati dallo Stato e quindi è inaccettabile che vengano violate le leggi in luoghi che sono di tutti noi», ha concluso Valentino, ringraziando Beauty per aver denunciato il sopruso e ribadendo la vicinanza dei sindacati, «che non fanno semplicemente denunce, ma che vanno nei posti dove certi episodi avvengono».

Il flashmob ha visto la partecipazione di un piccolo gruppo di bagnanti.