Oggi prima udienza nell’aula Garofalo del tribunale lametino del processo Andromeda contro la cosca Iannazzo-Cannizzaro-Daponte. 49 gli indagati complessivamente ma solo 8 hanno scelto il rito ordinario.


Tra gli imputati spicca l’imprenditore Franco Perri. Hanno deciso per il rito ordinario anche Domenico Cannizzaro, Vincenzo Bonaddio, Rocco Tavella, Mariantonia Santoro, Vasyl Koval e Nadia Jannate e Raffaele Caparello. Le accuse della procura distrettuale sono varie e riguardano l'associazione mafiosa, omicidi, lesioni personali, detenzione illegale di armi, estorsioni, ricettazione, danneggiamento, intestazione fittizia di beni.


Costituite anche oggi le parti civili: l'Associazione antiracket Lamezia (Ala), l’Amministrazione, Vincenzo Stranges anche Marcello Perri fratello dell'imprenditore imputato.


L'udienza, presieduta dal giudice Maria Teresa Carè, è stata rinviata al prossimo 19 luglio con le richieste di prova da parte del Pm Maria Giulia Scavello.

 

Il Processo, con rito abbreviato, inizierà invece a Catanzaro l’8 luglio e vedrà imputati: Vincenzino Iannazzo, Antonio Davoli (abbreviato condizionato), Antonio Provenzano, Pietro Iannazzo, Giovannino Iannazzo, Santo Iannazzo, Antonio Iannazzo, Emanuele Iannazzo, Lo Scavo Vincenzino, Peppino Buffone, Adriano Sesto, Bruno Gagliardi, Alfredo Gagliardi, Francesco Constano Mascaro, Antonio Cannizzaro, Angelo Anzalone, Domenico Cannizzaro, Domenico Cannizzaro "Ricciolino” cl.75, Chieffallo Mario, Chieffallo Antonio, Vincenzo Torcasio, Gino Giovanni Daponte, Peppino Daponte, Francesco Salvatore Pontieri, Peppino Marrazzo, Pasquale Lupia, Antonio Liparota, Antonio Muraca, Gregorio Scalise, Vincenzo “Enzo” Giampà, Angele Nathalie Zingraff, Antonello Caruso, Angelo Provenzano, Claudio Scardamaglia, Gennaro Pulice, Pietro Paolo Stranges, Matteo Vescio.