La moglie disabile era morta da oltre un anno e mezzo ma lui continuava ad usufruire del posto per disabili utilizzando il contrassegno rilasciato alla defunta.

 

È successo a Lamezia Terme. A rendersi conto dell’accaduto il corpo della Polizia Locale impegnato in servizi di polizia stradale. L’auto in quel momento stava occupando un parcheggio per disabili nei pressi dell’abitazione dell’uomo.

 

La donna, rende noto la Municipale, è deceduta nell’aprile 2017. «La circostanza assume anche un risvolto grottesco – si legge nella nota - in quanto i nuovi modelli di contrassegno, validi in tutti gli Stati della U.E. devono essere effiggiati dalla foto del titolare. Il contrassegno esposto non si sottraeva a detta regola».

 

Una volta accertato il misfatto, il soggetto è stato accompagnato presso il Comando di Polizia Locale, ed ivi, previo sequestro del contrassegno, denunciato all'Autorità Giudiziaria per truffa e sostituzione di persona e sanzionato amministrativamente.