A casa consiglieri, primo cittadino e giunta. Entro sessanta giorni dovranno ripetersi le operazioni di voto, intanto a via Perugini arriveranno, nuovamente, i commissari (ASCOLTA L'AUDIO)
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A Lamezia si torna a votare ma solo nelle sezioni "incriminate", quelle in cui le verifiche della Prefettura hanno appurato anomalie. Termina con un accoglimento parziale l'udienza del Tar sul ricorso presentato dai due ex candidati a sindaco Silvio Zizza e Massimo Cristiano relativamente alle operazioni di scrutinio delle elezioni di novembre 2019.
La decisione del Tar
Il Tribunale amministrativo ha accolto parzialmente i ricorsi dichiarando l’illegittimità delle operazioni elettorali svoltesi nelle sezioni 2, 44, 73 e 78 sia per quanto concerne la scelta del sindaco che per quella dei consiglieri disponendone l’annullamento e la conseguente rinnovazione.
Allo stesso tempo il Tar annulla il verbale dell’Ufficio Elettorale centrale del 5 e 9 dicembre 2019, di proclamazione degli eletti alla carica di sindaco e alla carica di consiglieri del Comune di Lamezia Terme. Termina quindi così la vicenda che aveva portato alla luce discrasie nelle sezioni. In particolare, diverse erano state le schede "sparite" o il cui numero durante lo scrutinio era aumentato rispetto a quelle consegnate.
Tornano i commissari
Tornano quindi i commissari a via Perugini. Non appena verrà notificata la decisione il sindaco Paolo Mascaro lascerà il Comune. Sessanta i giorni di tempo entro i quali dovranno essere ripetute le operazioni di voto con gli stessi consiglieri e candidati a sindaco dell'epoca.
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