Lamezia Terme - 36 sono le persone condannate, nella sentenza d’Appello del processo “ Medusa”. Il processo era scaturito nel 2012 contro lo storico Clan lametino dei Giampà. Le accuse sono a vario titolo di associazione a delinquere di tipo mafioso, estorsioni, usura, detenzione illegale di armi e favoreggiamento. Per alcuni esponenti della cosca di Lamezia le pene sono state confermate per altri ridotte. Tra gli imputati anche il brigadiere dei carabinieri Roberto Gidari, condannato in primo grado a sei anni. Per lui è decaduta la pena di concorso esterno in associazione mafiosa ed è stato condannato, a un anno e due mesi di reclusione, per il solo reato di rivelazione del segreto d’ufficio.

 

Pene più pesanti inflitte in Appello:
Aldo Notarianni (13 anni e 8 mesi);
Il capostorico del clan, Francesco Giampà “il professore” (13 anni)
Pasquale Giampà “mille lire” (12 anni)
Vincenzo Bonaddio (11 anni e 8 mesi)

 

Condannati in Appello:
Pasquale Catroppa (6 anni e 4 mesi, pentitosi recentemente)
Vincenzo Giampà detto “Enzo” (7 anni 6 mesi)
Aurelio Notarianni (10 anni)
Giovanni Notarianni (9 anni e 4 mesi)
Luigi Notarianni classe 92 (5 anni)
Luigi Notarianni (classe 74) detto “gingomma” (10 anni)
Luigi Notarianni, classe 92, (5 anni e 4 mesi)
Domenico Giampà “buccacciallu” (8 anni)
Giuseppe Catroppa (5 anni e 4 mesi)
Vincenzo Arcieri (9 anni e 4 mesi)
Domenico Chirico, “u batteru” (9 anni e 4 mesi)
Maurizio Molinaro (8 anni)
Alessandro Torcasio “u cavallu” (6 anni)
Antonio Notarianni (8 anni, 10 mesi e 20 giorni)
Antonio Voci (8 anni e 8 mesi)
Saverio Giampà (6 anni e 4 mesi)
Rosario Notarianni (8 anni)
Claudio Paola “trachino” (7 anni)
Vincenzo Giampà detto “camacho” (7 anni e 8 mesi)
Davide Giampà (8 anni e 4 mesi)

 

Pene ridotte per le donne:
Rosa Giampà (4 anni e 8 mesi)
Giuseppina Giampà (4 anni e 4 mesi)
Pasqualina Bonaddio (4 anni e 4 mesi)
Vanessa Giampà (3 anni e 4 mesi)

 

Altre condanne:
Francesca Teresa Meliadò (collaboratore di giustizia) 3 anni e 2 mesi
L'ex padrino del clan Giuseppe Giampà (5 anni e 4 mesi)
Il pentito Umberto Egidio Muraca (assolto per un capo e condannato a un anno e 6 mesi per un altro capo d'accusa)
Il pentito Luca Piraina (2 anni e 8 mesi)

 

Assolti:
Nino Cerra,
Francesco Angelo Paradiso,
Giuseppe Cappello “cutulicchiu”
Domenico Chirico “u duru”