Contro le decisioni assunte dall'amministrazione Mascaro nel merito dell'emanazione di un bando per la gestione dello stadio “Guido D’Ippolito”, pubblicato nei giorni scorsi, arrivano gli strali di Rosario Piccioni, consigliere comunale di Lamezia Bene comune. «L'ennesimo obbrobrio giuridico e amministrativo - afferma Piccioni - e soprattutto si conferma ancora una volta come un’amministrazione lontana anni luce dalla realtà della città, in particolare dal mondo dello sport lametino».  

Secondo Piccioni con il bando così concepito bando la Vigor Lamezia, non avrebbe i requisiti per partecipare alla gara per la gestione. «Richiamando una facoltà, - spiega il consigliere - che non è un obbligo, prevista dal Codice degli Appalti, l’amministrazione Mascaro nel nuovo bando chiede un requisito stringente sulla capacità professionale: la gestione nei 10 anni precedenti di un impianto sportivo con le caratteristiche del D'Ippolito. Chiunque segue lo sport - prosegue dunque - in città sa bene però che, per le note vicissitudini degli ultimi anni, l'attuale Vigor Lamezia è una società nata da pochissimo tempo e che quindi non può avere il requisito richiesto. Possibile che un’amministrazione comunale partorisca scelte così cervellotiche che rischiano di inficiare l’intero procedimento e di escludere dalla partecipazione importanti realtà sportive della nostra città?».

Insomma per Piccioni l'amministrazione comunale sarebbe stata troppo zelante nella redazione del bando ed aggiunge anche che «Dimostrando di ignorare completamente il lavoro di tutti i consiglieri comunali in commissione sport, con i quali da mesi stiamo lavorando per aggiornare l’ottimo regolamento comunale sugli impianti sportivi approvato nel 2012 che deve necessariamente essere adeguato alle novità normative degli ultimi anni, l’amministrazione Mascaro prevede che il nuovo affidamento inizi dal 1 maggio. Tutto questo - insiste - in palese contraddizione sia con l’attuale regolamento sia con la prassi che giustamente fanno coincidere le gestioni e gli affidamenti in uso delle strutture non all'anno solare, bensì alla stagione sportiva, 1 luglio-30 giugno». 

Per Piccioni il cambio di gestione fatto a maggio in sostanza sarebbe deleterio per tutti. Ancora Piccioni critica l'affidamento previsto in bando per due anni. Circostanza che secondo il consigliere comunale limiterebbe gli allenamenti della Vigor Lamezia. Una critica dunque a 360 gradi che dimostrerebbe inadeguatezza «di un’amministrazione comunale distratta e confusionaria, completamente all’oscuro delle reali esigenze e istanze del mondo dello sport lametino».