VIDEO | Tra le persone indagate anche un dipendente (ora in pensione) della Multiservizi Spa, società in house del Comune di Lamezia Terme che avrebbe prelevato il carburante per recapitarlo a due coniugi che gestiscono un distributore nella zona sud della città
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I finanzieri del Gruppo di Lamezia Terme, coordinati dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme, hanno proceduto all’esecuzione di un’ordinanza applicativa di misure cautelari nei confronti di otto persone, indiziate, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere finalizzata ai furti ed alla ricettazione. Tra questi un dipendente (ora in pensione) della Multiservizi Spa, società in house del Comune di Lamezia Terme.
Le indagini
Il provvedimento cautelare fonda sulle investigazioni eseguite dalle fiamme gialle lametine. Le indagini, svolte tra il mese di novembre del 2021 ed il mese di gennaio 2022, in una prima fase, hanno riguardato attività di osservazione, controllo e pedinamento di un dipendente della società partecipata: veniva così accertato come lo stesso recapitasse delle taniche contenenti liquido, successivamente appurato essere gasolio, a due coniugi che gestiscono un distributore di carburanti nella zona sud della città di Lamezia Terme.
Informata la Procura della Repubblica, sono stati effettuati approfondimenti investigativi, anche con l’ausilio di strumentazioni tecniche, mediante i quali gli investigatori acquisivano rilevanti indizi a carico del dipendente della società in house, in ordine al trafugamento di carburante, destinato ai mezzi della società per la quale lavorava, ed alla successiva cessione, in taniche da 25 litri cadauna, ai due gestori del distributore di carburante: questi ultimi, a loro volta, lo immettevano sul mercato attraverso una rete di persone di loro fiducia, tutte denunciate dalla Guardia di Finanza per il reato di associazione per delinquere finalizzata ai furti ed alla ricettazione.
I nomi
Sono stati disposti agli arresti domiciliari:
Bosco Vincenzo, nato a Nicastro il 28.11.1956, residente a Lamezia Terme;
Rapuano Giuseppe, nato a Napoli il 15.09.1967, residente in Lamezia Terme;
Navigante Katia, nata a Lamezia Terme il 25.03.1971, ivi residente.
Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria è stata applicata nei confronti:
Federico Gianluca, nato a Lamezia Terme il 06.09.1982, ivi residente;
Saladino Fabrizio, nato a Nicastro, 1'08.09.1968, residente a Lamezia Terme;
Saladino Marco, nato a Soveria Mannelli il 13.03.1981, residente a Lamezia Terme;
Caporale Maurizio, nato a Nicastro il 14.05.1967, residente a Lamezia Terme;
Renda Innocenza, nata a Nicastro il 15.03.1967, residente a Lamezia Terme;
Indagato a piede libero:
Anania Antonio, nato a Lamezia Terme il 04.12.1976, ivi residente;
Le misure
Sulla scorta delle predette risultanze investigative, il Gip del Tribunale di Lamezia Terme ha applicato la misura degli arresti domiciliari a carico del dipendente (ora in pensione) della società in house e dei due concorrenti, gestori del distributore di carburante, mentre ha applicato la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per altri cinque soggetti.
Le indagini hanno consentito di quantificare gli ammanchi di gasolio in danno della società in house per complessivi 30.726,06 litri. L'attività illecita era stata interrotta dalla guardia di finanza nel gennaio del 2022, con l’arresto del dipendente della società partecipata, sorpreso in flagranza di reato allorquando, dopo aver prelevato 150 litri di gasolio, lo recapitava in un garage nella disponibilità dei due predetti concorrenti.