Dopo più di due anni e mezzo si è concluso con tre condanne e due assoluzioni il processo Chimera. Celebrato nel foro di Lamezia Terme con rito ordinario gli imputati erano ritenuti dall’accusa legati alla cosca Cerra-Torcasio–Gualtieri. Le ipotesi di reato contestate a vario titolo sono associazione mafiosa, spaccio ed estorsione.


Il giudice Maria Teresa Carè ha condannato Cesare Gualtieri a 13 anni e sei mesi di carcere oltre che a 50 mila euro di multa; Peppino Festante a sette anni e sei mesi oltre che 32mila euro di multa. Giancarlo Puzzo, invece, a sei mesi e non menzione della pena. Ad essere assoluti sono stati Lucia Vaccaro per non avere commesso il fatto e Massimo Crapella perché il fatto non sussiste.


L’operazione Chimera era stata portata a termine a maggio 2014 portando a galla come la cosca si stesse adoperando per occupare quegli spazi lasciati vuoti nel territorio dopo i numerosi arresti nel clan Giampà. L’operazione della Dda di Catanzaro si mosse tra Calabria e Toscana arrestando in tutto 24 persone.