La Corte d'appello di Catanzaro, sezione Misure di prevenzione, in accoglimento dei ricorsi presentati dall'avvocati Giuseppe Spinelli, per Sabrina Cimino, e dagli avvocati Francesco Gambardella ed  Antonio Larussa, per Franco Trovato, ha revocato la confisca dell'immobile di proprietà di Cimino, e della società Euro Car Sud, nonché dei conti correnti intestati a Trovato e Annamaria Guzzo. Lo rendono noto i legali. I beni erano stati confiscati il 20 giugno 2017 dal Tribunale di Catanzaro, sezione Misure di Prevenzione, sul presupposto che l'immobile di Cimino fosse nella disponibilità di Trovato, in quanto sede della società Euro Car srl, e che questa società fosse un ente funzionale all'attività illecita di Trovato.

Quest'ultimo è stato condannato nell'ambito del processo "Perseo" contro il clan Giampà di Lamezia Terme ed il sequestro era relativo ad un'indagine "satellite" dell'inchiesta madre. L'avvocato Spinelli ha proposto impugnazione, documentando - riferiscono i legali - l'effettività della proprietà dell'immobile da parte della donna, mentre gli avvocati Gambardella e Larussa hanno proposto impugnazione, evidenziando la legittimità dell'attività di impresa della Euro Car srl. La Corte di Appello, accogliendo i ricorsi, ha disposto lo svincolo dell'immobile e della società in favore degli aventi diritto.