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Una manciata di metri come lunghezza, una larghezza irrisoria con due macchine che a fatica potrebbero passare contemporaneamente. Non c’è nessuno che nel momento in cui debba passare dal ponticello che unisce Lamezia Terme e Gizzeria Lido e segna, sostanzialmente, il passaggio da un comune all’altro non abbia un sussulto.
Che si sia automobilisti con il rischio di trovarsi un tir davanti o quello di evitare chi percorre il tratto a piedi, o che si sia pedoni, magari quelli lasciati alle vicine fermate dell’autobus, il ponticello fa paura. Ecco perché oggi il movimento Cinque Stelle rappresentato dall'attivista Rosella Cerra, l’associazione Caduceo rappresentata da Anna Mancini e quella “Fare per Gizzeria” con Pasquale Raso, hanno indossato dei giubbini catarifrangenti e tenendosi per mano hanno messo in scena un flash mob a sottolineare la pericolosità di attraversamento del luogo e la necessità di un intervento quanto prima.
Un intervento che secondo la pentastellata Rosella Cerra non sarebbe così difficile da realizzare né da un punto di vista economico né progettuale. Affacciandosi dal ponticello si vede infatti che ai lati del fiume esiste una sorta di passeggiata già precostituita, forse esistente tempo prima. È lì che, suggeriscono i manifestanti, potrebbe essere realizzata una passarella pedonale. Le associazioni si sono già rivolte alle amministrazioni competenti, il comune di Lamezia Terme e quello di Gizzeria e aspettano ora risposte concrete.