Ieri mattina i Carabinieri hanno messo sotto sequestro un’area di campagna, subito dopo la zona industriale, di cui risulta ente proprietario la Regione Calabria
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Ancora un nuovo abbandono di ecoballe e rifiuti a Lamezia Terme. Ancora un sequestro da parte dei Carabinieri e l’avvio di un’indagine da parte della Procura. Il nuovo ritrovamento è avvenuto ieri mattina dopo l’area industriale, in una zona di campagna. Si tratta di un terreno di proprietà della Regione Calabria tanto che questa ha dovuto inviare il proprio personale sul posto per assistere al sequestro della zona.
E’ sempre di materiale già trattato e pronto per essere smaltito. A differenza però degli episodi precedenti sono stati abbandonati anche cumuli su cumuli di barattoli di latta, molti dei quali arrugginiti.
Negli ultimi mesi sono stati diversi i siti individuati a Lamezia Terme. A macchia di leopardo le ecoballe stanno arrivando nell’area industriale, contrada Trigna e a seguire. Uno spostamento forse legato al fatto che la Procura sta indagando, sequestrando i rifiuti e cercando di capire da dove arrivino.
Ipotesi non impossibile da formulare visto che su molti di questi sono ancora visibili indirizzi e scritte. Nell’ultimo ritrovamento e sequestro comunicato dalla Polizia Municipale di Lamezia Terme venne reso noto che le ecoballe arrivavano dalla Campania.