I contagi aggiornati ad oggi sono in tutto 230, mentre continuano a chiudere locali ed esercizi commerciali a causa della positività di titolare o dipendenti o per scelte di carattere personale a causa del clima cupo che ormai si respira in città. Lamezia è nel vortice della quarta ondata Covid, per Capodanno sono stati annullati quasi tutti gli eventi serali con l’eccezione degli aperitivi, ma si rimarca di potere servire solo ai tavoli.

I controlli green pass si stanno facendo sempre più serrati e le file davanti alle farmacie sempre più lunghe. Già in orario di apertura è possibile vedere code e tamponi effettuati all’esterno dei locali su soggetti che hanno avuto contatti con positivi.

Intanto il dipartimento di Prevenzione ha allestito una nuova tenda per tamponi nella pista elisoccorso del vecchio ospedale. Lunghe code anche qui per verificare con molecolare i tamponi rapidi risultati positivi in farmacia.

E qui sta uno dei nodi di questa fase delicata e farraginosa e che sta portando ad avere gravi ripercussioni sul tracciamento. La mole di tamponi rapidi da verificare è così imponente da destabilizzare il sistema.

Bisogna inoltre tenere conto del fatto che solo una piccola parte dei test viene analizzato a Lamezia Terme, la maggior parte viene inviata a Catanzaro. Entro fine gennaio, rende noto il presidente della commissione consiliare sanità Antonietta D’amico, sarà allestita a cura dell’Esercito una struttura mobile con sei posti di terapia intensiva, nell’area esterna all’ospedale, ed entro fine marzo aprirà il cantiere per la realizzazione della struttura dedicata alle Malattie infettive, della quale è stato approvato il progetto finanziato con fondi dedicati.

Situazione allarmante, spiega l'Asp, anche nei comuni della costa tirrenica, da Gizzeria, passando per Falerna fino a Nocera. Ma mancano da tempo conteggi ufficiali.