Pugno di ferro contro chi sporca lasciando per strada l'immondizia. La polizia locale da gennaio ha visionato ore di filmati. Il plauso del commissario prefettizio
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Lotta agli “zozzoni” avviata con successo a Lamezia Terme dove da gennaio grazie all’utilizzo di fototrappole la polizia locale è riuscita a comminare oltre cento sanzioni. Lo comunicano dall’ufficio del commissario prefettizio Giuseppe Di Priolo che si avvia a governare per le ultime settimane la città che dopo il ritorno al voto in quattro seggi i prossimi tre e quattro ottobre dovrebbe ritornare ad avere un’amministrazione.
Il Comune ha acquistato fototrappole con elevata autonomia e con particolari caratteristiche tecniche funzionali per essere posizionate, di volta in volta, in aree dove l’abbandono dei rifiuti risulta essere più frequente.
«Le sanzioni comminate dal comando della polizia locale - si legge in una nota - rappresentano un segnale forte per il contrasto al malcostume di coloro che con il loro comportamento deturpano l'immagine di una città per la sua stragrande maggioranza civile e rispettosa delle regole. Le attività svolte per comminare una sanzione mediante l’utilizzo di strumentazione di videosorveglianza non sono affatto banali: spesso vengono visionate ore e ore di filmati, eseguite indagini per risalire ai responsabili e, solo una volta acquisiti elementi probatori di un certo valore, gli Agenti di Polizia Municipale possono elevare le relative sanzioni».
«A tale proposito, il Commissario Prefettizio ha voluto ringraziare il responsabile ed i funzionari della Polizia Locale e tutti gli operatori, anche tecnici, per l'importante attività svolta, pur nella esiguità di risorse umane e finanziarie, ricordando come la recente riattivazione del sistema di video sorveglianza cittadino permetterà ulteriormente di individuare e sanzionare comportamenti irrispettosi dell’ambiente e dell’intera comunità. Avere una città pulita e ordinata é possibile, ma dipende - conclude - anche dagli stessi utenti ai quali si vuole ricordare che è possibile utilizzare gli appositi contenitori presenti in città, chiedere il ritiro gratuito di materiali ingombranti presso la propria abitazione o conferire i rifiuti direttamente e gratuitamente alla Multiservizi».