Il sequestro aveva riguardato le materie destinate alla produzione di disinfettanti da parte di un’azienda che non era in possesso delle prescritte autorizzazioni
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La guardia di finanza di Lamezia Terme ha consegnato alla Croce Rossa Italiana 1200 litri di detergenti per l’igiene personale e domestica frutto di una serie di sequestri compiuti nel 2020, durante l’emergenza Covid. Operazione, spiegano le Fiamme gialle, che erano state eseguite per contrastare le speculazioni commerciali che erano diffuse in quel periodo.
Il sequestro aveva riguardato le materie destinate alla produzione di disinfettanti da parte di un’azienda che non era in possesso delle prescritte autorizzazioni. Alla definizione del procedimento amministrativo, l’autorità competente aveva disposto la distruzione dei materiali ed è stato lo stesso titolare dell’azienda a proporre di poter trasformare gratuitamente le materie prime in detergenti (attività per la quale è autorizzato) per essere poi donati in beneficenza.
Pertanto, la guardia di finanza ha istruito l’iter burocratico necessario per chiedere ed ottenere da parte della Regione Calabria (autorità competente), le necessarie autorizzazioni allo scopo. La vicenda, quindi, si conclusa con la consegna dei detergenti al comitato della Croce Rossa di Lamezia Terme, alla presenza della responsabile Teresa Ferrise che ha ringraziato le Fiamme gialle lametine per la sensibilità dimostrata, poiché i beni ricevuti permettono all’organizzazione di volontariato di far fronte al quotidiano fabbisogno nei diversi ambiti in cui presta la sua importante opera di volontariato.