Il reggino già durante la gestione commissariale aveva preso le redini del Corpo. Ora l’inizio ufficiale dell’incarico preceduto dall’incontro con sindaco e vice sindaco
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È Maurizio Marino il neo comandante della Polizia Locale di Lamezia Terme. Marino, originario di Reggio Calabria, ha già guidato la Polizia Locale di Lamezia Terme durante la gestione commissariale. Si tratta, quindi, di una riconferma formalmente avvenuta alla presenza del sindaco Paolo Mascaro e del suo vice con delega al ramo Antonello Bevilacqua anche per concordare operativamente i primi obiettivi, affrontare problemi concreti ed aspetti organizzativi.
Mascaro ha espresso soddisfazione affermando: «La attende un compito faticoso e impegnativo, ma a supportarla avrà una squadra motivata e coesa. Sono assolutamente convinto che il Comune abbia trovato la persona giusta per dirigere il Comando di Polizia locale soprattutto perché con questo primo passo intendiamo aprire un nuovo duraturo ciclo che speriamo possa evolversi anche con potenziamento e qualificazione del corpo sia in termini di risorse umane che di apparecchiature ed equipaggiamento».
Dello stesso tenore Bevilacqua che si è detto certo che «l’impegno del Comandante Marino contribuirà a rafforzare il lavoro che il Vice Comandante Rubino e gli Agenti della Polizia Municipale hanno svolto e svolgono, sia pur tra mille difficoltà, in tema di controllo del territorio, rispetto della legalità, decoro urbano e sicurezza dei cittadini».
«Ringrazio l’amministrazione – ha dichiarato invece Marino – per avermi concesso l’opportunità di servire la bellissima comunità di Lamezia Terme, che ho iniziato a conoscere in questi mesi. Per me è un piacere e un onore, in quanto ho avuto modo di osservare da vicino la qualità, la serietà e la professionalità della macchina comunale e dei colleghi della Polizia Locale. Da parte mia assicuro il massimo impegno per rispondere con velocità ed efficienza a tutte le segnalazioni dei cittadini, al fine di garantire maggiore sicurezza al territorio».
Il compito non si prospetta facile, basti pensare al fatto che il corpo di polizia municipale è carente del settanta per cento delle risorse umane e ha da coprire un territorio vasto sui fronti più disparati: i controlli alla riqualificazione urbana, il ripristino del servizio di videosorveglianza cittadino e la attivazione di un servizio di telecamere da allocare in centro storico e nei pressi delle principali scuole cittadine.