La scorsa notte, intorno alle tre, un ordigno rudimentale è esploso a Lamezia Terme davanti l’abitazione di Michele Muraca, imputato del processo Perseo. L’uomo si trova agli arresti domiciliari, dopo la condanna a 6 anni e 4 mesi emessa lo scorso dicembre dal Tribunale di Lamezia Terme. L’esplosione ha danneggiato il cancello dell’abitazione.

 

Muraca secondo gli inquirenti, attraverso l’uso di “pizzini”, avrebbe veicolato notizie all'esterno del carcere per conto del generoDomenico Giampà, quest'ultimo condannato per associazione mafiosa, estorsioni e omicidi e di recente destinatario di un sequestro di beni.

 

Sulla vicenda stanno indagando i Carabinieri del centro lametino, che stanno visionando le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza.