Ha contattato nuovamente la sua vittima durante la quarantena tramite social. Per questo motivo un lametino di 36 anni è passato dai domiciliari in carcere. Ad eseguire la misura cautelare l’Arma dei Carabinieri e il Commissariato di Polizia. L’uomo era stato tratto in arresto nell’ottobre del 2018 in flagranza di reato dal personale del Commissariato  di Lamezia Terme e condotto in carcere, perché sorpreso nel commettere atti sessuali con un minore di 14 anni, alla presenza del figlio minore.

 

A.I., messo agli arresti domiciliari, durante l’emergenza covid-19 ha però deciso di continuare a cercare la sua vittima. L’Ufficio Anticrimine del Commissariato, insieme alla Polizia Postale di Catanzaro ha avvitato allora le indagini per poi deferire l’uomo alla Procura Generale di Catanzaro. La seconda Sezione penale della Corte di Appello di Catanzaro ha deciso di ripristinare la custodia cautelare in carcere eseguita oggi.  Il pedofilo è stato portato nella casa Circondariale di Siano  a Catanzaro.