«Ci troviamo di fronte ad una rivoluzione copernicana». Lo ha detto il commissario Zes, Giuseppe Romano, intervenendo questo pomeriggio ad una iniziativa sul tema organizzata da Unindustria Calabria. «Dal 13 settembre esiste lo sportello unico del commissario zes - ha aggiunto il commissario - attraverso il quale le aziende che intendono allocarsi nelle nostre aree possono avanzare un'istanza in forma digitale. Una sorta di rivoluzione copernicana - ha specificato - rispetto ai tempi biblici cui siamo abituati».

«Dobbiamo cambiare la narrazione rispetto al passato» ha precisato ancora il commissario. «Non ci troviamo più in una logica di avvio di un'attività ma di raccoglimento dei primi risultati, generati da un'attività avviata già da qualche mese. L'obiettivo è cominciare a raccogliere i risultati piuttosto che seminarli».

In relazione alle prime istanze giunte da parte delle aziende interessate ad insediare le proprie attività nell'area zes, Romano ha chiarito: «Notiamo un'attenzione che promana soprattutto dal territorio. Sapete che ci sono due logiche correlate alla zes: quella di attrazione di investimenti provenienti dall'estero e l'altra quella di premialità di aziende insediate sul territorio. Ho idea e contentezza che sono molto le imprese calabre che intendono incrementare il proprio investimento. Questo è un ulteriore motivo di vanto per questo territorio». 

«È una giornata molto importante per la nostra associazione perché finalmente prende corpo uno dei tre pilastri su cui si regge la strategia di sviluppo economico dalla nostra regione e proposta da Unindustria Calabria» ha commentato il presidente degli industriali calabresi, Aldo Ferrara. «Insieme alle infrastrutture, insieme agli investimenti finalmente partono le zes».

«Noi abbiamo spinto tantissimo su questo tema perché rappresenta un volano di sviluppo sia per lo stimolo ai nuovi investimenti produttivi endogeni ma soprattutto per l’attrazione dei nuovi investimenti. Noi abbiamo richiesto a gran voce che venisse nominato un commissario, che venisse nominato un commissario con grande competenza e c'è stato dato il dottor Giuseppe Romano tra l'altro coordinatore di tutti i commissari zes del Mezzogiorno che fin da subito ha dimostrato grande voglia di fare».