Iqbal e Ahmad, i due ragazzi di origine pakistana, sopravvissuti al naufragio di Cutro e inseriti nel progetto SAI del Comune di Cassano allo Ionio, saranno accolti e ricevuti ufficialmente mercoledì alle 17:00 in Municipio dal sindaco Gianni Papasso e dall’amministrazione comunale. Iqbal e Ahmad già da alcuni giorni sono entrati nel progetto Sai e sono stati accolti nella struttura “Casa Ia Rocca” nel borgo antico di Cassano centro.

«Il progetto SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione) di Cassano – hanno spiegato il sindaco Papasso e il coordinatore del Cidis Onlus Alessio Agostini – offre accoglienza per 55 posti, per uomini singoli e per nuclei familiari».

Iqbal e Ahmad sono stati inseriti nel corso di italiano interno al progetto per iniziare l'apprendimento della lingua italiana, sono stati avviati diversi colloqui con i beneficiari, grazie ai servizi di mediazione linguistico culturale per dare le prime informazione e i primi orientamenti soprattutto per quanto riguarda la tutela psico-socio-sanitaria (al momento hanno l’iscrizione al servizio STP) e tutela legale (sono stati raccolti i primi elementi e formalizzeranno la richiesta di asilo politico subito dopo Pasqua).

Sono stati, infine, avviati i primi percorsi di orientamento alla conoscenza della città di Cassano con uscite formative realizzate dalla docente di italiano L2 e dall'educatrice di progetto. Domani, mercoledì 4 aprile alle ore 17:00, saranno ricevuti anche ufficialmente dal sindaco e dall’amministrazione comunale per rendere loro gli onori della città dopo quello che hanno dovuto passare e subire nelle ultime settimane. «Non a caso – ha commentato in chiusura il sindaco Papasso – Cassano si è più volte contraddistinta come città dell’accoglienza e vogliamo continuare sulla strada intrapresa consci del fatto che sia quella giusta. Ancora una volta Cassano è solidale e fraterna».