Il tribunale civile reggino ha dato ragione all'ordine dei frati cappuccini che ne chiedeva la restituzione
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La statua del cavaliere Mansolini può ritornare a Reggio Calabria. A deciderlo al termine di un lungo contenzioso il tribunale reggino, che ha dato ragione all'ordine dei frati cappuccini, rappresentato dall'avvocato Franco Petrilli, a cui ora potrà essere restituita la preziosa statua. Scomparsa da Reggio Calabria negli anni ’60, fu ritrovata a Parma grazie al film "La migliore offerta” del regista Giuseppe Tornatore: una pellicola ambientata nel mondo del collezionismo e delle aste d’arte con protagonista Donald Sutherland e vincitore di nove Nastri d’Argento.
L'opera marmorea raffigura Francesco Giuseppe Monsolini, un cavaliere dell’ordine di Malta morto in battaglia, parte integrante di un monumento funebre collocato nella chiesa dell’Eremo, demolita verso la fine degli anni ‘50. La parte superiore del mausoleo, comprendente la scultura del cavaliere, sparì in circostanze poco chiare durante lavori di demolizione e costruzione della nuova chiesa. Il pezzo mancante ricomparve agli occhi dei posteri della nobile famiglia per caso diversi anni dopo, al cinema. Continua a leggere su IlReggino.it