Il primo cittadino bruzio: «Castelletti ha manifestato la propria grande contrarietà a quanto accaduto ieri sera, precisando che tali atti sono lontani anni luce dalla formazione umana e culturale dei bresciani»
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«Mi ha chiamato il sindaco di Brescia, Laura Castelletti, che ha espresso vicinanza e solidarietà alla città ed al Cosenza Calcio dopo gli episodi di violenza verificatisi ieri sera dentro e fuori il Rigamonti». Lo comunica il sindaco Franz Caruso che in una sua dichiarazione di poche ore prima, dopo aver espresso solidarietà alle forze dell’ordine del bresciano, aveva chiesto rispetto per Cosenza ed i colori rossoblu, augurandosi dalle autorità e dalle istituzioni locali l’assunzione di posizioni nette al riguardo.
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«Il sindaco Castelletti – prosegue Franz Caruso – ha manifestato la propria grande contrarietà a quanto accaduto ieri sera, precisando che tali atti sono lontani anni luce dalla formazione umana e culturale dei bresciani. Non a caso Brescia è “capitale italiana della Cultura 2023”. Con la collega, peraltro, ho avuto modo di condividere l’importanza dello sport in generale e, soprattutto, del calcio, quale momento di aggregazione e di crescita. Seppur, dunque, può essere comprensibile un’azione sostenuta dalla tifoseria organizzata, non può essere mai accettata la violenza e la barbarie a cui abbiamo assistito, che è altro rispetto allo sport».
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«Ringrazio Laura Castelletti – ha concluso il Primo cittadino di Cosenza – per la sensibilità dimostrata, che non è e non può essere mai data per scontata, così come ringrazio Mauro Balata, presidente della Lega B che, invece, ha preso le distanze da quanto accaduto ieri sera in una dichiarazione pubblica».