Scuole chiuse, oggi, in tutta Italia. Il popolo della scuola, scende in piazza per protestare contro la riforma di Renzi. A scendere in piazza saranno non soltanto i lavoratori della scuola (insegnanti e personale Ata), ma anche gli studenti, che in un appello hanno chiesto ai loro docenti di aderire allo sciopero. Insieme, ribadiranno la richiesta di apportare modifiche al provvedimento, in particolare la stabilizzazione di tutti gli insegnanti precari, compresi quelli con 36 mesi di servizio che non sono nelle Graduatorie ad esaurimento e poi il rinnovo del contratto nazionale, bloccato da 7 anni, e in particolare il “no” ai super poteri dei dirigenti scolastici. I cinque sindacati più rappresentativi del comparto scuola (Flc Cgil, Uil Scuola, Cisl Scuola, Snals Confsal e Gilda) hanno aderito compatti e annunciano migliaia di manifestanti ai cortei e adesioni massicce allo sciopero.

 

I cortei si svolgeranno in sette città (Aosta, Bari, Cagliari, Catania, Milano Palermo e Roma). Per quanto riguarda Basilicata, Calabria e Puglia, si è scelta la piazza di Bari come concentramento. Si è partiti alle 9 con concentramento delle delegazioni in Piazza Castello (piazza Federico II di Svevia) con successiva partenza del corteo che proseguirà lungo il seguente percorso Via S. Francesco d’Assisi, Via Latilla, Via Quintino Sella, Via A. Gimma, Corso Cavour, Corso Vittorio Emanuele e raggiungerà Piazza Prefettura dove si svolgerà il comizio conclusivo.