Esiste un profilo falso della Protezione civile calabrese, con tanto di logo identico a quello ufficiale, che raccoglie le segnalazioni degli utenti. È quanto si evince dalla replica del direttore della Prociv calabrese alla notizia di una cittadina di Cosenza a cui avrebbero risposto in maniera scortese dopo una richiesta d’intervento. La donna aveva documentato, con tanto di screen shot dal suo cellulare, una risposta sgarbata ricevuta in merito ad un'allerta meteo dello scorso 24 novembre. A spiegare l'accaduto è il direttore della Protezione civile regionale, Domenico Pallaria.

«Con riferimento all'articolo apparso in data odierna sul sito della "LaC News" riguardo alla segnalazione effettuata dalla signora Concetta Voltasio è doveroso precisare quanto segue. L'account da cui è partita la risposta sgarbata nei confronti della signora - fa presente - non è quello ufficiale della Protezione Civile regionale ma si tratta in tutta evidenza di un falso profilo, non riconducibile in alcun modo ai canali istituzionali abitualmente utilizzati».

 

E ancora: «Tanto si evince dal semplice raffronto tra il numero di "mi piace"della pagina raffigurata nelle foto a corredo dell'articolo (189 likes), rispetto a quelli della nostra pagina ufficiale (oltre 67.000). Si evidenzia, inoltre, che dal 2016 non è possibile comunicare con la Protezione Civile tramite messanger, bensì attraverso il numero verde della Sala operativa (800222211), la pec (protcivile.presidenza@pec.regione.calabria.it) oppure mediante le segnalazioni della app Easy Alert». La comunicazione tra Prociv e utenti avviene solo attraverso canali ufficiali: «Pertanto invitiamo i cittadini ad utilizzare esclusivamente queste modalità per segnalare eventuali criticità informando che l'episodio verrà segnalato alle competenti autorità».

 

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