La carcassa del lupo Arvo è stata rinvenuta nel pomeriggio di ieri, 5 marzo, nel territorio montano del comune di Orsomarso. L'animale, era stato trovato agonizzante a Capodanno sul ciglio della statale 107, da un automobilista di passaggio.

Dalla Sila alla Campania

Trasferito in una clinica veterinaria per essere curato, dopo pochi giorni, l'8 gennaio era stato liberato nel Parco della Sila, munito di un collare dotato di Gps per monitorarne i movimenti. In questi ultimi due mesi ha percorso centinaia di chilometri, spostandosi verso la Basilicata e la Campania, tornando poi in Calabria, nel massiccio del Pollino. Fino al drammatico epilogo del suo girovagare.

Le precisazioni dei carabinieri

In un primo momento si è pensato ad un abbattimento. Ma dopo la fuga di notizie, il capitano Cristina Potenza, comandante del Raggruppamento Carabinieri Parco del Pollino ha precisato che soltanto dopo l'esame necrologico, fissato per il 12 marzo, potrà essere stabilita con certezza la causa della morte. «Sia il veterinario del Parco del Pollino sia quello dell'Azienda Sanitaria Provinciale - ha precisato il militare - da un esame visivo hanno escluso che possa essere stato ucciso con colpi d'arma da fuoco o per avvelenamento». La causa sarebbe da ricondurre alla recisione dell'arteria femorale, procurata forse dall'aggressione di altri canidi o da un cinghiale. Nei prossimi giorni il giallo sarà risolto.