Si prova a ricucire lo strappo dopo le dimissioni di ieri. Il documento ancora un mistero, presentato oggi per linee generali, si prevedono 80 strutture complesse
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L'atto aziendale sarà sottoposto al parere dell'organo collegiale. È in un clima più disteso, rispetto ai toni assunti ieri, che si è consumata oggi la marcia indietro del rettore dell'Umg di Catanzaro, Giovanni Cuda, contestato dai componenti del Consiglio della Scuola di Medicina bypassato nell'iter di validazione dell'atto aziendale.
Il rettore ha infatti in solitaria raggiunto l'intesa con il commissario straordinario dell'azienda ospedaliero universitaria, Simona Carbone, sul documento di riassetto delle attività assistenziali, dopo l'accorpamento dei due presidi ospedalieri. Una scelta che ha portato ieri alle dimissioni i componenti del Consiglio della Scuola di Medicina, strappo che si è provato questo pomeriggio a ricucire con l'assicurazione, tardiva, del passaggio del documento in seno all'organo per un parere, certamente ormai non più preliminare.
Il dato è emerso nel corso della riunione di presentazione dell'atto aziendale, illustrato però solo nelle sue linee generali. Il documento integrale resta ancora un mistero. Complessivamente si prevedono 80 strutture complesse tra ospedaliere e universitarie, 15 dipartimenti di cui 7 ospedalieri e 7 universitari oltre al dipartimento di direzione medica.