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VIBO VALENTIA - Quattro compendi aziendali, 50 immobili, 14 beni mobili. E’ il patrimonio di circa tre milioni di euro sequestrato dagli uomini della Direzione Investigativa di Catanzaro ad un imprenditore vibonese, Gregorio Ruffa di 70 anni, di San Gregorio d’Ippona.
Dalla condanna al sequestro. Nel provvedimento, disposto dal Gip del Tribunale di Vibo al termine delle indagini condotte dalla Dia e dalla locale Procura della Repubblica, sono finite anche una serie di aziende operanti nel settore del commercio all’ingrosso di bevande e in quello olivicolo alcune delle quali intestate ai figli dell’imprenditore. Gregorio Ruffa era stato condannato nel 2007 con sentenza definitiva ad 1 anno e 8 messi per ricettazione di un’arma da fuoco alterata. Tale tipo di reato ha permesso l’avvio di una serie di indagini patrimoniali che hanno portato alla luce una netta sproporzione fra i redditi dichiarati da Ruffa dal 1998 al 2010 rispetto al patrimonio effettivamente posseduto. Negli ultimi due anni l’aggressione ai patrimoni illeciti ha portato la Dia di Catanzaro al sequestro di oltre 33milioni di euro.