La sezione controllo della Corte dei Conti ha parificato il rendiconto generale della Regione Calabria per l'esercizio finanziario 2022. Al termine dell'udienza il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, ha dichiarato: «Il giorno della parifica non è mai il miglior giorno dell'anno per le Regioni perché in ogni Regione la Corte dei Conti giustamente evidenzia le criticità, figurarsi in Calabria. Oggi invece sono felice - ha aggiunto - perché rispetto allo scorso anno la Corte dei Conti ha evidenziato le tante luci. Questo mi conforta in ordine al fatto che probabilmente l'attività amministrativa che stiamo ponendo in essere sta conducendo a restituire piano piano normalità all'amministrazione di una regione con tanti problemi incancreniti».

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«Anche nel settore della sanità hanno giustamente evidenziato tutte le criticità ma hanno detto che ci sono delle luci, e credo che non si potesse omettere», ha continuato il presidente della Regione. «Quando mi sono insediato, come ha detto la presidente della sezione, c'era una contabilità omerica, orale. Adesso abbiamo ricostruito la contabilità, chiuso i bilanci, accertato il debito. Quindi, in due anni abbiamo fatto più di quello che è stato fatto in 12 anni. Non basta, non abbiamo fatto quasi niente rispetto a quello che ancora resta da fare».

Sul ciclo di programmazione 2014/2020 dei fondi comunitari a rischio disimpegno, il presidente della Regione Calabria ha assicurato: «Sono molto molto ottimista, perché la Corte dei Conti ha già certificato la progressione della spesa. Io sto incontrando ogni giorno i direttori generali che saranno valutati in ordine alla velocizzazione della spesa. Confido nel fatto che per fine anno avremo speso tutto o quasi tutto il miliardo di Por che ho trovato non speso quando mi sono insediato».