Sono ottanta gli imputati nel procedimento contro il gruppo Bevilacqua-Passalacqua. Imputata anche una guardia giurata di Siano
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Sono 80 gli imputati nei confronti dei quali la Dda di Catanzaro ha chiesto il rinvio a giudizio nell’ambito della inchiesta sulla cosca degli zingari di Catanzaro. Il gip Chiara Esposito ha fissato l’udienza preliminare per il prossimo otto febbraio.
In particolare sono accusati di associazione per delinquere di stampo mafioso Luigi Vecceloque Pereloque, Massimo Bevilacqua, Luciano Bevilacqua, Vincenzo Berlingeri, Domenico Passalacqua classe ’73, Ernesto Bevacqua e Massimo Berlingeri.
Secondo la Dda di Catanzaro sono gli esponenti del clan Passalacqua/Bevilacqua «sottoposto al controllo e alla signoria del locale di ‘ndrangheta di Isola Capo Rizzuto».
Gli imputati sono accusati, a vario titolo, anche di una lunga serie di estorsioni, procurata inosservanza della pena, delitti in materia di armi, ricettazione, rapina, furto, corruzione.
Fiumi di coca a Catanzaro grazie ai cutresi
L’indagine contempla anche il traffico di sostanze stupefacenti che sarebbe stato controllato da Pasquale Mannolo, Domenico Passalacqua classe ’86, Ivan Salvatore Rossello, Michele Bruno, Alfonso Lanatà, Giovanni Floro Lorenzo, Alessandro Catanzariti, Maurizio Abbruzzese, Cosimo Abbruzzese e Vincenzo Talarico. In questo caso lo spaccio è direttamente collegato alla famiglia Mannolo di San Leonardo di Cutro dove si trovava la base logistica per il rifornimento e l’occultamento della cocaina. Il ponte era nato grazie a parentele createsi tra la famiglia Mannolo e i Passalacqua di Catanzaro.
La guardia giurata che favoriva il clan
Nell’inchiesta è coinvolto anche un assistente della polizia penitenziaria in servizio a Catanzaro, Domenico Sacco, accusato di aver favorito, attraverso «condotte attive e/o passive» lo spaccio di cocaina. In particolare Sacco, in contatto diretto e continui con i detenuti della casa circondariale di Siano, «forniva un decisivo contributo al funzionamento dell’organizzazione garantendo assistenza e veicolando messaggi ai detenuti» e mettendoli anche in guardia sulla presenza di presidi intercettivi. Tra i reati contemplati c’è anche la corruzione poiché Sacco si sarebbe fatto promettere e dare denaro e altre regalie per fare entrare in carcere beni non consentiti o per veicolare messaggi.
Riconosciute 46 parti offese
Per farsi un’idea delle vessazioni che il clan avrebbe operato, basti pensare che i sostituti procuratori Paolo Sirleo e Debora Rizza hanno individuato 46 parti offese tra privati, ditte di costruzione, imprese di onoranze funebri, commercianti e imprenditori vari.
Sono parti offese: la concessionaria Toyota di Catanzaro, la società Autolife srl di Catanzaro, la concessionaria auto Bencivenni, lo spaccio aziendale Dedoni srl, la ditta Edilperri srl, la Scutieri costruzioni srl, la ditta Mo.Ter di Simeri Crichi, la ditta Co.S.Edil srl di Simeri Crichi, la Bl Costruzioni srl, il supermercato Lidl di Catanzaro Lido, la ditta Celig srl, la ditta C.C.Imm srl, l’impresa di costruzioni Lucia di Pianopoli, La Grande Muraglia srl, Simone Aiello, l’impresa di onoranze funebri Fratelli Tassoni, l’impresa di onoranze funebri di Michele Ranieri, l’impresa di onoranze funebri di Roberto Mercurio, la Edilcat Costruzioni, Riccardo Durante, l’Arsac di Cosenza, Sulvano Mancuso, rappresentante legale della ditta Evisal srl, Salvatore Mauro, Francesco Aroma, la ditta Lasolpre spa, Matilde Costantino, Marco Longo, Francesco Giglio, Salvatore Longo, Saverio Nisticò, la ditta Sa.Mi, Rosario Riccelli, Claudio Bianco, Antonio Niutta, la ditta Nova Ped srl, Alberto Doria, Salvatore Paparazzo, Francesco Buoncore, Fedele Francesco Gagliardi, Antonio Fulciniti, Giuseppe Tassone, Vincenzina Rosselli, Gaetano Caroleo, Dm Costruzioni.
Ottanta imputati per l’udienza preliminare
- Abbruzzese Antonio (Cl. ’97);
- Abbruzzese Antonio (Cl. ’73);
- Abbruzzese Cosimo (Cl. ’83);
- Abbruzzese Luciano;
- Abbruzzese Maurizio;
- Amato Cesare;
- Amato Domenico;
- Berlingiere Cosimo;
- Berlingiere Damiano;
- Berlingiere Giuliana;
- Berlingiere Massimo;
- Berlingieri Francesco;
- Berlingieri Rosario Domenico;
- Berlingieri Vincenzo;
- Bevacqua Ernesto
- Bevilacqua Armidio;
- Bevilacqua Cosimo;
- Bevilacqua Fabio;
- Bevilacqua Francesco Michael;
- Bevilacqua Francesco;
- Bevilacqua Luciano;
- Bevilacqua Marco;
- Bevilacqua Massimo;
- Bevilacqua Maurizio;
- Bevilacqua Mirko;
- Bevilacqua Patrizio;
- Bevilacqua Silvana;
- Bevilacqua Stefania;
- Bruno Michele;
- Candiloro Rocco;
- Caroleo Antonio;
- Catanzariti Alessandro;
- Cavalieri Stefano;
- Delisi Antonio;
- Galeota Francesco;
- Gigliotti Mario;
- Iuliano Antonella;
- Lanatà Alfonso;
- Lerose Leonardo Gaetano;
- Lorenzo Giovanni Floro;
- Mancuso Luigi;
- Mannolo Dante;
- Mannolo Pasquale;
- Mannolo Rosa detta “Rossella”;
- Marinaro Francesco;
- Mazza Leonardo;
- Paradiso Antonio;
- Passalacqua Andrea;
- Passalacqua Antonella;
- Passalacqua Antonio (cl. ’74);
- Passalacqua Antonio (cl. ’96);
- Passalacqua Cosimo;
- Passalacqua Daniele;
- Passalacqua Domenico (Cl. ’73);
- Passalacqua Domenico (Cl. ’86);
- Passalacqua Donato;
- Passalacqua Francesca;
- Passalacqua Francesco;
- Passalacqua Giosuele;
- Passalacqua Luciano;
- Passalacqua Marco;
- Passalacqua Pino;
- Pelle Andrea;
- Ribecco Emanuel;
- Ribecco Vincenzo;
- Rossello Ivan Salvatore;
- Sacco Domenico;
- Scicchitano Andrea;
- Scordo Bartolomeo;
- Talarico Vincenzo;
- Tropea Angela;
- Vecceloque Pereloque Luigi;
- Veneziano Andrea;
- Veneziano Daniele;
- Veneziano Fabrizio;
- Veneziano Francesco;
- Veneziano Pierino;
- Vonella Leonardo;
- Mirarchi Santo;
- Marchio Vincenzo.