Passi in avanti sulla via dell’adozione del piano strutturale associato tra i comuni di Corigliano Rossano, Crosia, Calopezzati e Cassano. Definito il nuovo ufficio del Piano, con i nuovi componenti. Concordate anche le tempistiche dell’iter amministrativo. Individuato il nuovo Responsabile dell’Ufficio del Piano, coordinatore delle attività di formazione del Psa e Responsabile Unico del Procedimento e i nuovi componenti dell’ufficio del Piano.

Si lavora con fare spedito sull’adeguamento al quadro normativo nazionale. Espletato tale adempimento si procederà all’adozione contestuale dello strumento urbanistico in ogni singolo comune. Incassato il via libera dai consigli comunali si aprirà la partita delle osservazioni.

Nel frattempo, Gianni Papasso, sindaco della città di Cassano rilancia la proposta di fusione tra i comuni di Corigliano-Rossano e la città delle terme per realizzare la grande Sibari. «Ora è opportuno dare tempo ai due ex comuni di Corigliano e di Rossano di perfezionare la fusione da poco concepita, ma nel futuro, afferma Papasso, credo ci siano le condizioni di riprendere la discussione sull’ipotesi di fusione tra i comuni di Cassano e Corigliano-Rossano così da realizzare il sogno della grande Sibari».

Un percorso che era già stato intrapreso da Papasso nella fase finale della fusione dei comuni di Corigliano e di Rossano e che aveva visto favorevole prevalentemente l’ex città di Corigliano. Ora, secondo il primo cittadino Sibarita, la proposta può essere riconsiderata tenendo conto dei mutamenti in atto.