Il 18 gennaio dovrà lasciare l’appartamento  dove sono nati e cresciuti i suoi due figli di 13 e 19 anni.  La casa è infatti tra i beni pignorati all’ex marito. Neppure una vecchia sentenza che assegnava l’abitazione a lei e ai suoi bambini è riuscita ad evitare lo sfratto. I guai giudiziari della signora Anna Dumas iniziano a luglio scorso con l’arrivo della sentenza. «E da quel giorno - dice - abbiamo perso la pace». Ci accoglie nella sua abitazione, una vista mozzafiato che di affaccia sul mare di Pizzo. Ci mostra le foto dei suoi bambini.

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«Con uno stipendio da 600 euro, senza neppure l’assegno di mantenimento, difficile immaginare un futuro dignitoso per i miei figli».  A loro pensa quando parla davanti alla nostra telecamera. Avrebbe dovuto lasciare la casa proprio ieri, ma una proroga in extremis le ha concesso qualche settimana in più. «Che devo fare? - si domanda - Cercare una soluzione alternativa o difendere ciò che mi spetta di diritto e ciò che un giudice mi ha assegnato tanti anni fa?».