Ci lascia uno dei più grandi drammaturghi contemporanei. Il suo decesso arriva al culmine di una lunga malattia
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Un’altra drammatica notizia scuote il mondo culturale cosentino. Si è spento Antonello Antonante, fondatore del Centro RAT – Teatro dell’Acquario, già direttore artistico del Teatro Rendano, attore, sceneggiatore, lucido innovatore del palco scenico. Era anche grande amico proprio di Franco Dionesalvi, anche lui deceduto quest’oggi, con il quale aveva condiviso larghi tratti del suo percorso artistico.
Antonello Antonante da tempo era malato. Alla compagna di una vita, Dora Ricca, ed alla sua famiglia le condoglianze del nostro network.
Scomparsa Antonante, il cordoglio del presidente Anci Manna
«Il passaggio in Calabria dei maggiori drammaturghi del teatro contemporaneo lo si deve ad Antonello Antonante, padre fondatore dell’Acquario, luogo liberato, crocevia di culture e patrimoni, energie e menti del panorama culturale regionale, nazionale ed internazionale. Oggi perdiamo uno dei pilastri della nostra Atene, figura capace di coniugare tradizione e avanguardia, passione e ideologia, riferimento culturale per noi tutti. Che la terra gli sia lieve e le assi del suo teatro tornino ad essere calpestate e i fari illuminare ad aeternum il suo importante lascito». Lo scrive Marcello Manna, presidente dell'Anci Calabria.
Il cordoglio del sindaco di Cosenza
«Nel giorno della scomparsa di Franco Dionesalvi, registriamo, purtroppo, un'altra grave perdita per la nostra città e per la cultura cosentina, a causa della scomparsa anche di Antonello Antonante, amico e storico fondatore del Centro Rat-Teatro dell'Acquario». Lo ha affermato il Sindaco Franz Caruso in un messaggio di cordoglio diffuso dopo aver appreso la notizia.
«Desta stupore e meraviglia – sottolinea il primo cittadino – che tutto sia accaduto nello stesso giorno, considerato il rapporto di particolare amicizia e di grande collaborazione che è sempre esistito tra questi due nomi importanti della cultura della nostra città. Diventa quasi incredibile credervi. Antonello Antonante, uomo di teatro a tutto tondo – ha aggiunto Franz Caruso – ha attraversato le diverse professioni del palcoscenico: attore, regista, organizzatore, drammaturgo, direttore artistico. Per Cosenza è stato artefice di particolari colpi ad effetto ed ingaggi singolari, portando nel teatro di via Galluppi i nomi più significativi del teatro di ricerca: da Giorgio Barberio Corsetti a Remondi e Caporossi, tanto per citare solo alcuni di questi artisti. Fu anche tra i promotori dell'arrivo a Cosenza, nel 1988, di Dario Fo, cui il Centro Rat dedicò un vero tributo con la messa in scena, ma al Cinema Teatro Citrigno, del testo per eccellenza del premio Nobel “Mistero Buffo”. Antonello Antonante fu anche direttore artistico del Teatro “Rendano” di Cosenza, dal 2007 al 2011 e che aspirava a trasformare in un cantiere teatrale in movimento ed in laboratorio permanente, in grado di funzionare tutto l’anno e non solo durante le stagioni di lirica e prosa. Anche per lui studieremo un modo per ricordarlo adeguatamente».
Il Sindaco Franz Caruso ha poi espresso a Dora Ricca, compagna di Antonello Antonante, nella vita e dietro le quinte, alla figlia Renata che ha ereditato dai genitori il fuoco sacro del teatro, le più sentite condoglianze. Un pensiero particolare e sentimenti di sincera vicinanza il Sindaco ha, inoltre, indirizzato a tutta la famiglia del Centro Rat-Teatro dell'Acquario.