L'ulteriore estensione degli effetti della normativa dovrebbe essere inserita in un decreto legge da pubblicare in Gazzetta Ufficiale prima della scadenza. Se la tempistica dovesse saltare ci sarebbe l'immediata decadenza dei commissari straordinari di Asp e ospedali (ASCOLTA L'AUDIO)
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Ci si avvia a grandi passi verso una nuova proroga del decreto Calabria, la legge speciale appositamente varata per risanare il settore sanitario calabrese, i cui effetti sono poi divenuti oggetto di successive estensioni e modifiche, le ultime decretate lo scorso novembre.
A sei mesi corrisponde la durata dell’ultima proroga che giungerà a scadenza, appunto, il prossimo 8 maggio comportando come conseguenza, tra le altre, anche l’immediata decadenza dei commissari straordinari nominati ai vertici delle aziende sanitarie e ospedaliere calabresi.
Ed è ad una ulteriore dilazione dei termini che si lavora da tempo. Già lo scorso mese – come anticipato da LaC News24 – il presidente della Regione e commissario ad acta, Roberto Occhiuto, aveva espresso la necessità di prolungare gli effetti della legge speciale.
La norma che prevede una ulteriore proroga dovrebbe, infatti, approdare in uno dei prossimi Consigli dei Ministri all'interno di un decreto legge da pubblicare in Gazzetta Ufficiale prima della scadenza dei termini. Quindi, entro l’8 maggio. Non è ancora chiaro se il testo conterrà ulteriori rimaneggiamenti rispetto alla precedente formulazione.
Nell’ultima versione, ad esempio, era stata introdotta la possibilità di far decadere i commissari straordinari se non espressamente confermati entro 60 giorni. Un escamotage che consente di nominare o mantenere in carica i vertici delle aziende che non rientrano nell’elenco nazionale di idonei all'incarico di direttore generale degli enti del servizio sanitario.