«Questa notte una bomba ha distrutto un negozio e danneggiato numerose auto circostanti nonostante la zona sia ampiamente tele camerata e in pieno centro. A poche ore dall’evento di Locri un chiaro e univoco segnale : poche storie qui comandiamo noi! Aggiungo che avevamo letto che le cosche a Lamezia erano state ‘vinte’ ed è in parte è anche vero perché gli arresti ci sono stati, le condanne durissime, il pentitismo capillare ed efficace, l’azione di magistrati e FDO implacabile e tenace».


È quanto afferma il noto massmediologo commentando il grave episodio verificatosi ieri a Lamezia dove una bomba ha distrutto un negozio in pieno centro. «Eppure – continua - il morbo si riproduce e si avvantaggia dell’oscuramento dei mass media e delle televisioni sullo scomodo argomento e dell’eclissi della società civile. La Ndrangheta delle famiglie lascia spazio a quella dei cani sciolti. Nel menefreghismo generale dei mass media nazionali (e di una parte della politica) , una regione muore soffocata dalla mafia ma anche dalla retorica e dalla ipocrisia . Come se la cosa non riguardasse l’Italia! Finché politica e mass media faranno spallucce, per i Calabresi non ci sarà speranza».