L’assessore Gallo ha convocato l’incontro con i manifestanti, alla presenza del sindaco : si discuterà del decreto Ristori e dell’iter dello stato di calamità chiesto all’indomani dell’alluvione del 21 novembre
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Si terrà lunedì 25 gennaio alle ore 11 al palazzo della Regione Calabria, il tavolo tecnico convocato dall’assessore regionale Gianluca Gallo per discutere le problematiche del settore agricolo nel crotonese, che hanno portato gli agricoltori a tre giorni di protesta, nei pressi della statale 106. A darne notizia è il Comune di Isola di Capo Rizzuto, che annuncia anche la convocazione di una seduta di Consiglio Comunale dedicata alla delicata questione.
Tavolo in Regione
«In seguito alla tre giorni di protesta degli agricoltori – si legge nella nota diramata dall’ente comunale - che ha portato anche al blocco della Statale 106 all’altezza di località Ventarola, nel comune di Isola Capo Rizzuto, il sindaco Maria Grazia Vittimberga, intervenendo sul luogo nella giornata di martedì, ha immediatamente indetto un tavolo tecnico con la Regione Calabria coinvolgendo l’assessore all’agricoltura Gianluca Gallo. Lo stesso assessore si è subito messo a disposizione e già nelle ore successive alla richiesta del sindaco ha fissato l’organizzazione dell’incontro».
Ristori e stato di calamità
«Al tavolo, al quale parteciperà anche la parte istituzionale del Comune di Isola Capo Rizzuto, si discuterà – si legge ancora nella nota - della varie problematiche legate al mondo dell’agricoltura, motore trainante dell’economia calabrese. Oltre ad affrontare la questione legata al decreto Ristori, motivo principale della protesta, si discuterà anche della situazione dello stato di calamità già richiesto ufficialmente dal Sindaco Vittimberga nei giorni successivi alla devastante alluvione del 21 novembre, che ha ampliato i già gravi problemi in cui versa l’agricoltura locale».
Coinvolto Consiglio comunale
«In seguito al tavolo tecnico regionale – conclude la nota - l’argomento verrà portato in Consiglio comunale, com’è già stato previsto con la convocazione dell’assise del 29 gennaio, in modo da mettere a conoscenza il consiglio dei passi fatti e trovare insieme nuove soluzioni che possano dare manforte al comparto agricolo locale».