Sei anni di reclusione sono stati richiesti dal pm Domenico Guarascio per Carolina Girasole, ex sindaco di Isola Capo Rizzuto e per il marito Franco Pugliese. Entrambi sono accusati di voto di scambio politico-mafiosa e turbativa d'asta nell'ambito del processo sull'inchiesta 'Insula' che ha fatto luce sui legami tra l'ex sindaco antimafia e la cosca Arena. Dalle indagini emerge che in occasione delle consultazioni elettorali amministrative del 2008 la famiglia Arena avrebbe assicurato alla Girasole su richiesta esplicita del marito Francesco Pugliese l’appoggio elettorale rivelatosi determinante per l’elezione a sindaco. Da questo accordo - sostengono gli inquirenti - Girasole non avrebbe mai preso effettivamente le distanze. La Girasole, in cambio dei consensi elettorali è accusata di aver favorito la cosca con riferimento alla gestione dei terreni confiscati alla famiglia nel 2007 e che gli Arena hanno, di fatto, continuato ad occupare e coltivare, attraverso la società agricola San Giovanni snc, partecipata dai quattro figli di Nicola Arena.